
Le scene e le immagini che si susseguono sono spesso oggettive a tutti gli effetti e non il punto di vista di qualcuno che guarda; in realtà sembrano un susseguirsi di soggettive e oltretutto di un "personaggio" diverso ogni volta. Il fatto è che questo resta difficile da identificare: chi è? la popolazione? la città? noi? un osservatore immaginario? Insomma... chi guarda chi?
Un gioco interessante che il regista sembra invitarci a fare ad ogni nuova scena. Lo avete notato?
Un gioco interessante che il regista sembra invitarci a fare ad ogni nuova scena. Lo avete notato?