Un blog sul cinema. E tutto il resto

martedì 10 giugno 2008

[sdvq*] w il calcio w gli europei (così la strada è più libera per me e la mia bici)

Una delle cose che mi fanno sentire meglio e che aspetto sul finire della giornata è il mio quasi quotidiano giro in bici, o forse dovrei dire corsa, visto che vado abbastanza veloce e in un’oretta mi faccio diversi chilometri.
Metto il mio ipod alle orecchie, seleziono una delle playlist che banalmente ho chiamato “bici1” “bici2” etc e che ho creato alternando i miei brani preferiti, facendo attenzione a salire e scendere di ritmo con i tempi giusti, e fuggo rapidamente dal centro città dove abito per arrivare nelle zone più verdi (zone che fortunatamente si raggiungono in un attimo essendo la città piccola). 
E pedalo pedalo riuscendo pian piano a far lavorare sempre meno il cervello e sempre più i muscoli, cosa che ritengo terapeutica e rilassante come poche altre.
Con mio gran sollievo da lunedì scorso, con l’inizio degli europei, all’ora di cena le strade anche se non proprio deserte sono molto più libere, il che significa meno puzza, meno rumore e meno pericolo, vista la quantità di idioti che circolano senza guardare dove vanno, attraversando a tutta velocità piste ciclabili, parcheggiando su discese per disabili (molto spesso guidano un ingombrante suv e parlano al cellulare con espressione inebetita).
Le poche macchine che girano - è vero - sono una minaccia, dal momento che corrono come forsennati per arrivare in tempo davanti alla tv; però sento la strada più amica e vedo anche cose normalmente invisibili e soffocate... insomma la città è più vivibile (definizione abusata che in questi casi assume davvero significato).
Quindi.. ben vengano mondiali europei e roba simile: voi state davanti allo schermo che per strada (stavolta) ci andiamo noi!


*sdvq significa “scene di vita quotidiana” e indica quei post che non rientrano negli altri ambiti (cinema, arte, libri, etc) che uso nei titoli per far capire di che parlo (beh magari il titolo a volte è più o meno intenzionalmente criptico o solo allusivo).

4 commenti:

drCasado ha detto...

ho letto solo ora il titolo del tuo blog... secondo me quello che viviamo è infinitamente meglio di un film... in nessun film succedono tante cose tanto assurde tutte insieme... a me è successo già di tutto e ho 30 anni... sai qual'è il problema??? che bisogna saperle vedere e accettare tutte queste cose... se si negano in partenza non ci si accorge neppure che succedano!!!

un bacio

Unknown ha detto...

però se si pensa che è un film non viene tutto meglio? quando guardo le cose con un po' di distacco, un po' dal di fuori mi sembra tutto più divertente (o meno grave)... beh a me capita così... ciò non toglie che hai perfettamente ragione... tutto va vissuto e nel modo migliore... anche guardarei un film! ciao e grazie mille!!!
P.S.
sono curiosa di natura quindi ho visitato il tuo blog... mi sa che abbiamo iniziato come blogger negli stessi giorni... beh teniamoci in contato e postiamo i rispettivi link in giro ti va?

niki29 ha detto...

ehi macchina infernale !!!!!! speriamo che domani sera (leggi partita dell'Italia) la sorte ci riservi un'oretta senza pioggia così da poter gioire nuovamente del silenzio e della doppia corsia libera. Sai, mi è piaciuto il tuo Effetto cinema ma ti devo confessare che, causa analfabetismo di ritorno, non ho individuato alcun titolo. Dovrò riprendere cinema e resto altrimenti non posso più parlare con te !!!!! ciao bella

Unknown ha detto...

aaahhhh!
ho impiegato un paio di minuti per capire chi fosse niki29... poi mi ha illuminato l'espressione analfabetismo di ritorno, l'avevo già sentita!!! non essere sciocca che sei più studiosa ora di quando avevi 16 anni! Grazie mille, sono contenta ti sia piaciuto... ma quel 29 serve a depistare sull'età? ahah un sacco di baci